Giovedì 14 dicembre 2023 | ore 11,00
Isis A. Malignani Udine | Aula Magna
Iniziativa aperta al pubblico esterno a numero chiuso.
➡️ Per prenotare inviare una mail a info@furclap.it

“Come lui lasciava un’impronta di sé nell’intreccio, così io spero di lasciare l’impronta di un mio respiro nelle parole che ho sottratto al bianco del foglio […]”. Pierluigi Cappello, Questa libertà, 2013.

Questi versi del poeta di Chiusaforte, prematuramente scomparso, identificano con estrema sintesi l’attività che le associazioni culturali Furclap e FARE sono in procinto di realizzare nel mese di dicembre e proseguire con il nuovo anno.

Il 2023 porta con sé ricorrenze storiche importanti ma, al di là delle celebrazioni, le due realtà culturali udinesi desiderano elevare la Memoria quale strumento formativo, soprattutto fra i giovani.

Spaziando da rappresentazioni di carattere tradizionale a visionaria sperimentazione, l’attività messa in campo è ricca, variegata e distribuita nel territorio regionale.

Con il sostegno di: Regione Friuli VG, Ministero dei Beni Culturali, Fondazione Friuli, Comune di Udine.

Fra le varie ricorrenze vi è il centenario dalla nascita di Gino Valle, architetto udinese che ha lasciato nel capoluogo friulano e non solo segni indelebili (uno fra tutti il Monumento alla Resistenza in piazzale XXVI Luglio) e come non menzionare la linea di orologi “a paletta” realizzati dalla Solari, divenuti oggetti da collezione.

Il ricordo dell’architetto udinese sarà al centro del convegno coordinato dal giovane laureando Tommaso Piani, ex allievo del Malignani. Dopo l’apertura dei referenti delle due associazioni organizzatrici: arch. Ofelia Croatto (insegnante presso l’ISIS Malignani) e Giovanni Floreani, sono previsti gli interventi degli architetti Paolo Bon (presidente dell’Ordine architetti di Udine), Piero Zucchi (per anni collaboratore nello Studio di Gino Valle) e, infine il figlio, Pietro Valle ovvero la terza generazione di architetti Valle – Provino 1877 / 1955 e Gino 1923 / 2003.