L’associazione culturale Fare si identifica con Fare un’Idea, un progetto strutturale che ha preso corpo gradualmente attraverso un intenso programma iniziato nel 2016, a seguito di una significativa esperienza assieme a giovani studenti di scuola superiore di secondo grado e dell’università, la quale ha permesso di costruire un percorso concettuale e laboratoriale tutt’ora in essere ed in continua evoluzione. 

Il gruppo opera sulla ricerca di nuovi organigrammi progettuali, dove la singola idea tematica assume la parte di un tutto, avvalendosi della collaborazione-cooperazione di singole entità, oltre che della rete, dei modelli, dei sistemi di comunicazione. 

La realizzazione di eventi dentro e fuori le istituzioni, le mostre, le installazioni, le performance, sono i prodotti “finiti” che andranno a stimolare le sinergie tra i vari mondi della cultura, dell’azienda, della comunicazione. 

Il processo progettuale si evolve partendo da un’idea che si crea nella mente e si esplica attraverso l’operatività, per giungere infine ad un piano produttivo adeguato.

La ricerca e l’innovazione sorreggono sostenibilità e funzionalità, le quali possono e debbono dialogare con la bellezza e l’essenza estetica. Il fare tuttavia non si limita ad un’azione progettuale concettuale, pur suffragata da applicazioni tecnologiche, ma è un “fare con le mani”, modellare, creare prototipi, vivendo “fisicamente”  la trasformazione dei materiali, in oggetti compiuti. 

Tutto ciò aiuta a sviluppare processi creativi e a trovare soluzioni a problemi. Questa capacità va trasmessa ai più giovani, che accogliendo sfide reali del mondo dell’impresa sociale possono dare vita a soluzioni innovative, specie se contaminati da sensibilità verso progetti di corresponsabilità. 

Ampliando la visione verso nuovi modelli di creatività e forme di utopie realizzate, ci proponiamo di non precludere alcun percorso di ricerca, sperimentando ed azzardando anche soluzioni visionarie.