Esplorazioni è un ambiente in divenire di esperienze didattiche sperimentali dentro-fuori la Scuola, identificate da un approccio di carattere esperienziale, che ha l’intento di costruire la Conoscenza intesa in senso illimitato, multidisciplinare e non soggetta a valutazione, priva di verticalità tra chi forma e chi è in formazione.
I percorsi di apprendimento didattico fin qui condotti da studenti, docenti, operatori culturali, investono tutti gli ambiti del sapere. Il format di riferimento sperimentato in questi anni, è l’assunzione di un tema da indagare, utilizzando la struttura del laboratorio metaprogettuale, il quale offre modalità didattiche fortemente esplorative. L’osservazione e la ricerca, l’ascolto attivo, la teoria e la pratica del fare, l’empatia e l’introspezione, il ripensamento della dimensione spazio-temporale, tutte competenze arricchenti e radicalmente trasformanti, a cui vanno affiancati, impegno, apertura alla sperimentazione e pensiero creativo.
Consapevoli che la scuola necessita di effettiva innovazione didattica, di reale connessione tra i saperi delle diverse discipline, si prospetta l’azione sinergica su due fronti. In ambito prettamente scolastico, i singoli programmi disciplinari possono convergere in una “disciplina d’insieme” in grado di educare alla relazione tra le conoscenze. In ambito extra-scolastico, con la pianificazione e realizzazione di iniziative “multidisciplinari” (eventi, rassegne, spazi di discussione, interventi multimediali) che nascono dalla cooperazione e dal lavoro di squadra tra i “due mondi”.
Si potrà delineare uno spazio aperto al dibattito e al confronto tra esperienze di ricerca e formazione che non hanno la connotazione univoca dei modelli metodologico-educativi, ma si propone come luogo del molteplice e specchio del contemporaneo.
Promuoverne l’esperienza, soprattutto per e con le giovani generazioni, significa offrire nuove e promettenti possibilità di ricchezza formativa per il prossimo futuro.